Storia della Diviosione Corazzata Centauro
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Storia della Diviosione Corazzata Centauro |
 Inviato il: Sabato, 25-Mag-2013, 02:32
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Administrator  Gruppo: Admin Messaggi: 13 Utente Nr.: 1 Iscritto il: 22-Mag-2013  |
Carissimi Player, il gioco è cosa seria. Nel gioco ci si lascia andare viene fuori il meglio ed il peggio di noi. Noi giocatori della “Divisione corazzata Centauro” ne siamo consapevoli e abbiamo voluto ispirarci alla gloriosa unità dell’esercito italiano, con sentimento di grande rispetto e ammirazione per chi ha combattuto davvero! In segno di omaggio ai combattenti veri a Voi un po’ di Storia: La 131ª Divisione corazzata "Centauro" è stata una grande unità del Regio Esercito e dell'Esercito Italiano nel secondo dopo guerra. Fu costituita il 20 aprile 1939 a Cremona dalla 1ª Brigata corazzata. Nel corso della seconda guerra mondiale fu stanziata in Albania, successivamente operò sul fronte greco e in Jugoslavia. Le unità principali della divisione (Comando, 31º Reggimento carristi e 5º Reggimento bersaglieri) furono trasferite in Tunisia nel novembre del 1942. Fu praticamente annientata negli ultimi giorni del marzo 1943. Il 20 marzo 1943 la Divisione Centauro, schierata a Gafsa fu attaccata dall'intero II Corpo statunitense. La Divisione Centauro resistette alle forze nemiche soverchianti per ben 12 giorni, finché il 31 marzo non fu sostituita in linea dalla 21ª Panzerdivision. Nonostante avesse tenuto il fronte, la divisione italiana era praticamente annientata, quindi i suoi reparti di bersaglieri furono aggregati al Kampfgruppe Manteuffel (Gruppo di combattimento Manteuffel) ed i carri, sempre sotto comando italiano, alla 10ª Panzerdivision. Noi della Divisione corazzata Centauro in WOT vogliamo ricostruire goliardicamente ma rispettosamente lo spirito di corpo, la lealtà, e la decisione nel raggiungere gli obiettivi postidi chi ci ha preceduto nella realtà garantendo a noi posteri il privilegio di poter fare nuove guerre, ma solo virtuali e per divertimento. Un rispettoso saluto a tutti i carristi italiani di tutti i tempi, reali e virtuali che siano. |
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